Piazze e campi

Percorrendo Strada Nova verso Rialto — in contrada San Marcuola e subito dopo il ponte intitolato ad un'icona raffigurante la Beata Vergine — ci si imbatte sulla sinistra in questo piccolo campo distinguibile per la sua is

Il campiello deve il suo nome alla presenza di due sinagoghe, la Spagnola e la Levantina.

I Frati Minori dell’ordine di San Francesco (detti appunto Frari), giunsero a Venezia nel XIII secolo (le fonti ne attestano la presenza tra il 1222 ed il 1227).

L'esteso campo è delimitato da: un insieme di bassorilievi dedicati alla Shoah, la casa di riposo israelitica, due ristoranti kosher, un altro bassorilievo in memoria della Shoah, l’aula di approfondimento dei testi biblici della comunità ortodoss

Il Campo dell'Abbazia (o come scritto nel nizioleto Campo de l'Abazia) è raggiungibile seguendo diversi percorsi, uno tra questi parte da Strada Nova, effettua una breve deviazione in prossimità della Chiesa di San Felice, costeggia la Fo

Bellissima pavimentazione in cotto, composta da ben 66 campiture di forma rettangolare e una corsia centrale che mette in collegamento la porta d'entrata della Chiesa della Madonna dell'Orto e la riva del rio.

Campo Manin è uno tra i maggiori campi veneziani, come dimensione e ampiezza.

Il campo si trova in uno dei punti più animati di Venezia, nelle vicinanze di Campo S.Margherita, al centro si può ammirare una delle più grandi vere da pozzo di Venezia, risalente agli inizi del XVI secolo dove ci sono due bassorilievi raffiguran

Il campo prende il nome dalla zona che era adibita a vigna fino ai primi anni del 1200 dove esisteva un oratorio dedicato a San Marco che – leggenda vuole – mentre si recava ad Aquileia sia stato sorpreso da una burrasca e qui nel sonno gli apparv

Campo di notevoli dimensioni e di ampio respiro raggiungibile a piedi dalla stazione dei treni o dalla stazione degli autobus (Piazzale Roma) percorrendo Rio Terà - Lista di Spagna oppure, scendendo alla fermata del vaporetto "Guglie", si raggiung

Il campo San Giacomo era la zona del Mercato di Rialto dedicata alle trattative di scambio ed era nota per esser una delle zone del mercato più caotiche ed il centro del mercato stesso.

Il campo San Lorenzo è strettamente collegato al centro religioso presente che, secondo la tradizione popolare pare essere stato fondato tra il VI e VII secolo.