
La maestra Anzola che insegnava a leggere, cucire e scrivere e sua figlia Angelica
L’ultima pillola la dedico alle maestre, figure assai diffuse ma poco considerate, prendendo spunto da una nota che ho rintracciato in un volume particolare, uno di quei manuali per apprendere a scrivere, di cui ho già...

La voce delle donne nei conflitti d'Europa: la Riforma
Le donne ai margini della Storia? Chi mai l’ha detta questa sciocchezza? La scrittura femminile è testimonianza della continua presa di parola, di coinvolgimento, di proposte e di ribellioni, di volontà e di tenacia...

Vittoria Colonna, le rime pericolose e l’amico geniale
Non posso certo cavarmela su Vittoria Colonna con il breve cenno fatto nella pillola precedente. Vittoria merita la nostra attenzione e per più motivi. Di importante famiglia romana Vittoria (1490-1547) era divenuta,...

I racconti della regina Margherita
Che si può fare durante un isolamento? Raccontare! Margherita d’Angoulême (1492-1549), regina di Navarra e sorella del re di Francia Francesco I, che ben conosceva la cultura italiana, si ispirò al Boccaccio e al...

La più premiata dalla fortuna dei torchi: la poesia femminile
Nel 1543 il celebre letterato e poligrafo Anton Francesco Doni indirizzava una lettera alla veneziana Madonna Francesca Baffo: Jo stupisco, io rinasco, che mie rime o mie lettere colme che io son guasto d’amore di voi...

Le ultime volontà di Speranza, artigiana della lana
Quanto hanno contribuito le donne alla ricchezza delle città europee del Cinquecento, allo sviluppo delle manifatture, alla circolazione del denaro grazie al loro lavoro e attraverso l’acquisto non solo di beni di...

Libri per le "donne che niente sanno"
La diffusione della stampa fu un prezioso alleato per la crescita dell’istruzione e, conseguentemente, per lo sviluppo di una consapevolezza di sé, specie per le donne e gli umili. I tipografi sfornarono in gran...

La scrittura di Bellezze, processata come strega
La testimonianza più eclatante dell’alfabetizzazione femminile in crescita nel primo Cinquecento sono le carte scritte di proprio pugno da Bellezze Ursini, una vedova di circa 60 anni, abitante in un piccolo centro...

I segreti alchemici e cosmetici di Caterina
Oggi vi parlo delle competenze particolari di una donna non comune, Caterina Sforza (1463-1509), contessa di Imola e Forlì, figlia illegittima di Galeazzo Maria Sforza, e poi moglie di Girolamo Riario e madre di...

Scrivere per il teatro di piazza: Antonia Tanini Pulci
Le donne che sapevano scrivere, e come si è già visto alla fine del Medioevo erano in costante aumento, non erano avulse dagli stili comunicativi più nuovi e capaci di coinvolgere un vasto pubblico. Caso questo di una...

Maddalena Scrovegni e il mecenatismo delle donne
Maddalena Scrovegni. Un cognome che “buca” la storia richiamando immediatamente la splendida cappella, gioiello di Giotto, che fece costruire a Padova il nonno, il ricchissimo banchiere Enrico. Ma c’è molto altro da...

Le prime scrittrici pubblicate nell’esordio dell'arte della stampa
Se la diffusione dei volgari aprì la porta all’alfabetizzazione femminile, la nascita della stampa a caratteri mobili e la sua diffusione nella seconda metà del XV secolo ebbero un ruolo rilevante nella promozione dell...

La badessa “femminista” Isabel de Villena
Le donne in grado di scrivere hanno sempre desiderato prendere parte ai dibattiti e ai movimenti che connotavano il loro tempo, esprimendo, con una varietà di stili e di posizioni, il proprio pensiero; ma l’altro...

Le tante storie della Vergine che legge
La Vergine che legge è un tema che mi è molto caro, su cui ho ricercato e scritto molto, stupefatta dalla disattenzione riservata alla rappresentazione dell’Annunciata come straordinario documento della storia del...

Gli strumenti in mano alle madri per insegnare l’alfabeto
Il primo sussidio didattico per avviare i bambini all'alfabetizzazione, nel passato come nel presente, è costituito dall'abecedario o sillabario che ha alle spalle una lunghissima storia: già nel mondo classico...

Il testamento di Maria Zorzi: «laso a le done de la croxe de la zudecha ducati 5»
Scrivere testamenti. Ecco un uso della scrittura che divenne frequente soprattutto a partire dal XV secolo anche nelle donne, e soprattutto tra le donne veneziane. Decidevano di scrivere le loro volontà prima di un...

Bianca Maria Visconti: «ho aparturito uno bello fiolo», anzi assai brutto…
Le donne dell’aristocrazia europea, destinate a divenire principesse se non regine e molto spesso regnanti nei periodi in cui i mariti erano in guerra o erano morti, dovevano essere istruite all’arte di governo e per...

Cassandra Fedele: «messa da parte l’odiata conocchia e l’ago ho seguito la mia vocazione»
L’Umanesimo riscoprì i classici e ricreò una cultura che si basava e si esprimeva in latino, distanziandosi dall’istruzione di base a cui potevano accedere le donne e le classi umili. Tuttavia alcune accettarono la...

Christine de Pizan: una scrittrice per mestiere
Te lo ripeto, e non dubitare del contrario, che se ci fosse l’usanza di mandare le bambine a scuola e di insegnare loro le scienze come si fa con i bambini, imparerebbero altrettanto bene e capirebbero le sottigliezze...

La mercantessa Margherita e il suo monito per una vita meno materiale
Le donne hanno scritto una montagna di lettere; pure con un’istruzione rudimentale hanno cercato di mantenere i rapporti con mariti e figli lontani, o con la famiglia di provenienza. Da sempre erano stati i mercanti a...

Il giuramento dell’ostetrica
Le donne hanno sempre lavorato, anche se le fonti storiche sono state poco generose nel documentarlo, preferendo annotare i maschi capofamiglia. Ma ci sono mestieri propri delle donne che più facilmente sono usciti...

Saluti dalla badessa
Scrittrice è un termine piuttosto impegnativo, specie per le donne delle epoche precedenti all’odierna. È associato a una precisa ambizione: quella di misurarsi con i generi letterari, con le aspettative di un pubblico...

Donne comuni che contano, registrano, scrivono
La diffusione dei volgari si associa allo sviluppo delle città e al loro bisogno di scritture, di registrazione degli scambi, degli affari, soprattutto nelle città mercantili. E le recenti ricerche hanno evidenziato...

Marie de France, la “lingua” e la nascita della tradizione iconografica della scrittrice, «Ici escris mon nom Marie»
La diffusione dei volgari, della “lingua madre”, permise l’emergere di narratrici come Marie de France, una donna proveniente da un ambito, la corte anglo-normanna di Enrico II Plantageneto e di Eleonora d’Aquitania,...