Persone

Il secondo doge eletto dopo l’esperienza dei magistri militum, egli stesso magister militum per l’anno 739 col nome di Teodato Partecipazio.

Prima dell’istituzione della carica di doge sulle lagune venete il potere civile e militare era esercitato dal bizantino magister militum al quale i tribuni, che amministravano le diverse isole, dovevano rendere conto.

Conosciuto anche come Flabiano o Flabianico. Era tribuno, considerato responsabile dei tumulti popolari contro il doge Ottone Orseolo.

Al di là delle guerre contro Zara, indomita città dalmata, del recupero di Grado, occupata dal patriarca di Aquileia, e della vittoria in Puglia sui normanni, il nuovo doge non dovette affrontare grandi controversie.

Aveva 74 anni o forse 78 (era nato il 28 gennaio 1585, altri dicono 1581). Personaggio poco celebre fu però rispettato dal popolo perché non era mai stato borioso o prepotente.

35° doge, in carica dal 1118 al 1130

Era di Malamocco.

Aveva 68 anni (era nato nel 1080). Buon militare e abile diplomatico, egli attuò all’interno come all’esterno una politica di riappacificazione e di serenità.

Accreditato di alto lignaggio e di discendenza romana, godeva di ottimi rapporti internazionali: già consigliere ducale e ambasciatore (1050) presso il sacro romano imperatore Enrico III (1039-1056), sposò Teodora

Pino Donaggio nasce a Venezia, precisamente nell’isola di Burano, il 24 novembre 1941 e già in tenera età dimostra di avere una passione e un talento per la musica.

Nasce a Vigevano (Pavia), il 3 ottobre 1858, da una famiglia di attori girovaghi originari di Chioggia e, a causa del nomadismo della compagnia teatrale dei genitori, non riceve alcuna istruzione.

Storia delle elezioni dogali. Dall’arengo al balotin