Salta al contenuto principale
Menu principale V2
Leggi
Guarda
Esplora
Visita
Acquista
it
English
Italiano
Detti e modi di dire
Accedi — o — registrati
Selezione lingua – mobile
English
Italiano
Menu principale V2 - Mobile
Leggi
Guarda
Esplora
Visita
Acquista
Ciò!
Nella lingua italiana ciò significa "questo", che in varie forme può assumere contesti differenti, ma indicativamente possiedono lo stesso significato.
Co' i mati va de voga, che tuti se ła toga.
Proviamo ad immaginare una gara di voga fatta da "matti" che agitano dove capita remi e imbarcazioni.
Co' ła merda monta in scagno, o ła fa spusa o ła fa dano.
Quella che si definisce una saggezza popolare, naturalmente nella tradizionale chiave ironica veneziana.
De sèsto.
Sèsto era l'antico nome dato al compasso, mentre in architettura ci si può riferire al conosciuto arco a sèsto (acuto, alzato, ribassato, a tutto, ...), ma è anche usato per definire una situazione di normalità e regolarità, nel
De zioba grasso tute łe boche łica.
Come molti sapranno il termine grasso nei due giorni di Carnevale, martedì e giovedì, indica un
Duri i banchi!
Uno dei modi di dire più in voga nel parlare moderno, a Venezia. Uno di quelli che trascende l'età anagrafica, universalmente compreso e utilizzato in laguna, e anche fuori dalla laguna veneziana.
El gà ciapà el dó de cópe!
Questo detto significa darsela a gambe, scappare.
El va! El va! El va!
Un modo di dire che può avere risvolti diversi, anche simpatici e scherzosi, com'è nell'indole veneziana.
El xe un muro de meza piera
E' un detto che molto spesso viene usato per sminuire il lavoro altrui, intendendo che il materiale usato non è di qualità (un muro di mezza pietra).
Esser 'na cagabòcoli.
A volte capita di incontrare persone, spesso donne, che storcono il naso di fronte a qualche parolaccia, anche tra le più lievi e di uso comune, e ostentano una parlata troppo forbita o troppo artefatta.
Èsser / Avèr i do campanili
Dire "ti xe ai do campanili" o "ti ga i do campanili" a qualcuno, significa dargli del matto.
Èsser / Fàr / Restàr insemenìo
In italiano il suo corrispettivo è scemo o scimunito, ma in veneziano può assumere come sempre varie forme, dall’insulto all’affetto, dal tono scherzoso all’offesa vera e propria, fino al senso di smarrimento.
Load More