Accedi — o — registrati

Evento culturale
Dom 26/03/2023 - Sab 13/05/2023
Museo Archeologico Nazionale Concordiese
È a pagamento?
Informazione sulla gratuità o sul pagamento dell'evento non disponibile

Il Museo Nazionale Concordiese ha il piacere di ospitare dal 26 marzo al 13 maggio 2023 la mostra

Hỳbris, debris, Pastis di Thomas Braida, un giovane artista dalla pittura colta e stravagante, nato a Gorizia, città da sempre imprevedibilmente feconda di talenti.

Evento collaterale della Rassegna di arte contemporanea 2022, ed.17a, Pasolini chi? IL CORPO COME STRUMENTO DI LOTTA NELL’EPOCA DELLA CANCEL CULTURE, curata da Eva Comuzzi e Orietta Masin, promossa dal Circolo ARCI Cervignano APS, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Cervignano del Friuli, Comune di Rivignano - Teor e Cassa Rurale FVG, con il patrocinio di PromoTurismo FVG e la collaborazione di numerosi enti pubblici e privati.

Inaugurazione DOMENICA 26 MARZO ore 11.00, ingresso gratuito su presentazione dell’invito, sia in formato cartaceo che digitale.

L’esposizione sarà visitabile durante gli orari di apertura del Museo fino al 13 Maggio 2023.

La mostra, realizzata con il patrocinio del Ministero della Cultura - Direzione regionale Musei Veneto, in collaborazione con il Museo Nazionale Concordiese e l’Associazione L&A – Linguaggi&Arte, indagherà quale è stata l’influenza sui lavori di Braida delle specifiche connotazioni territoriali legate alle sue origini e quale l’importanza del percorso di formazione all’Accademia di Belle Arti di Venezia (città dove vive e lavora da molti anni) che lo hanno portato oggi ad esporre nelle migliori gallerie italiane.

Hỳbris, debris, Pastis, questo è il titolo voluto dall’artista per la personale, è un piccolo compendio della sua ricerca, iniziata negli anni duemila, tra pittura e scultura.

Thomas Braida è un artista dalla vivida immaginazione, dissacrante e impertinente, che fa coesistere Ensor, Grosz, Goya, il barocco, la Bibbia, la mitologia greca, ma anche Lady Gaga e Capitan Harlock. Ad un primo sguardo ‘sporchi’, ironici, grotteschi, i suoi lavori celano in realtà una delicatezza ed una purezza di visione che l’artista ha saputo proteggere e conservare sino ad oggi dal mondo dell’infanzia.

In mostra una decina di sculture disseminate tra i reperti archeologici all’interno delle vetrine del piano superiore e tra i resti al piano terra del museo, dove una grande tela sospesa nella navata centrale accoglierà i visitatori in questa originale esposizione.

_______________________________

La Rassegna di arte contemporanea 2022, ed.17a, Pasolini chi? IL CORPO COME STRUMENTO DI LOTTA NELL’EPOCA DELLA CANCEL CULTURE, inaugurata nel maggio del 2022 con un progetto internazionale contro il bullismo nelle scuole, è proseguita con un approfondimento sulla cancel culture con i filosofi Pier Aldo Rovatti e Raoul Kirchmayr e con la seconda edizione della residenza sull’Isola di Anfora (Grado) e successiva mostra personale dell’artista vincitore attraverso opencall, allestita nel centro storico di Marano Lagunare. Nel mese di settembre la rassegna è continuata al Teatro Pasolini di Cervignano del Friuli con il regista Silvano Agosti, che insieme all’attrice Paola Agosti, ha proposto, fra proiezioni e seminario, due giorni di riflessione sulla libertà della creazione. Libertà di pensiero e di scrittura trattati anche nell’evento collaterale di ottobre ‘L’esilio è rotondo’ dedicato alla censura nella poesia. L’anno 2022 si è concluso con un evento collaterale presso il Piccolo Cinema Paradiso di Brescia, dove per l’occasione sono stati proiettati nove video o documentazioni da performance artistiche tutte incentrate sul tema del corpo.