Ritratto di Santorio Santorio — (Elaborazione grafica di Venipedia/Bazzmann sulla base dell'incisione di Giacomo Piccini, 1660)

Ritratto di Santorio Santorio — (Elaborazione grafica di Venipedia/Bazzmann sulla base dell'incisione di Giacomo Piccini, 1660)

Accedi — o — registrati

Santorio, nato a Capodistria nel 1561, fu un precursore dell’iatromeccanica, sviluppando un approccio quantitativo alla medicina. Conosciuto per l’invenzione di strumenti come il pulsilogium (per misurare il battito cardiaco) e il termometro medico, la sua opera fondamentale “De statica medicina” dimostrava l’alterazione del peso corporeo come indicatore di cambiamenti fisiologici. Santorio studiò materie umanistiche a Venezia, diventò amico del futuro doge Nicolò Contarini e insegnò a Padova, influenzando la medicina moderna. Già a partire dai primi anni del XVII secolo si trasferì stabilmente a Venezia, dove morì poi nel 1636.

Nasce a Capodistria il 29 marzo 1561 da Antonio, di origini friulane, ed Elisabetta Cordonia, capodistriana. Antonio, il padre, serve la Serenissima come sopramassaro delle munizioni e in tenera età Santorio trasloca nella città lagunare insieme al fratello Isidoro, mentre le sorelle Piana e Franceschina restano a Capodistria dove si sposano.

A Venezia può studiare materie umanistiche grazie al sostegno dei patrizi Morisini, amici della famiglia Sartorio, e nel 1575 effettua studi filosofici con Giacomo Zabarella e medicina con Bernardino Paterno; durante questi a

Questo contenuto è protetto da paywall e richiede un abbonamento o una registrazione.

Continua a leggere:

7,99€ al mese, oppure 59€ l'anno

Investi nella cultura, nella bellezza, in un futuro migliore.
Puoi disdire quando vuoi.

Vivi l'esperienza completa