Detto Nasone.
Aveva 76 anni (era nato nel 1279) e suo zio era stato il doge Pietro (1289-1311).
Giurista di fama, dotato di prodigiosa memoria, uomo burbero e scorbutico, possedeva un cursus honorum di tutto rispetto essendo stato più volte ambasciatore, poi rettore, podestà e avogador di Comun.
Il conclave per la sua elezione fu brevissimo: i patrizi avevano fretta di ridare subito un nuovo doge alla Repubblica per spegnere lo scalpore suscitato dalla congiura (presunta) di Marin Falier e della sua esecuzione capitale.
Il dogado di G
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