L'edificio fu realizzato su volere dell'ordine religioso dei Domenicani che visse, a partire dal 1668, nel convento e nella chiesa Santa Maria della Visitazione; il progetto fu di Giorgio Massari e si occupò non solo della costruzione interna ma anche delle decorazioni. A tal proposito, collaborò con il Tiepolo e il Morlaiter, mentre Jacopo Tintoretto vi dipinse la tela intitolata Crocifissione.
La chiesa è composta da una sola navata rettangolare e lungo i lati più lunghi sono presenti 3 cappelle separate da coppie di semipilastri. La suggestiva volta, il cui soffitto è affrescato con tre dipinti del Tiepolo raffiguranti il ciclo della Madonna del Rosario, è illuminata da ampie finestre laterali. Di notevole bellezza l'abside molto luminoso, con statue e bassorilievi di Giovanni Maria Morlaiter e il coro ligneo posizionato dietro al grande altare maggiore.
La facciata, che dà sul tratto omonimo della Fondamenta delle Zattere, è di particolare altezza ed è costituito da un'unico ordine composto di colonne corinzie sulle quali è appoggiato il timpano. Di lato al portone d'ingresso, sono presenti le statue allegoriche delle quattro virtù cardinali: "la Prudenza", "la Giustizia", "la Fortezza" e "la Temperanza".