Può essere considerata la prima vera sede della Biblioteca Civica di Mestre il cui stabile precedentemente ero occupato da una vetreria; nel 1994 venne acquistato dal Comune di Venezia che lo adibì a biblioteca.
Divenne il luogo della cultura principale di Mestre con la superficie totale di 1900 mq, n. 220 posti di lettura e alcune postazioni dotate di computer per consultare il catalogo e accedere ad internet.
Il suo patrimonio, costituito da circa 50.000 volumi, comprendeva un'intera sezione dedicata a Venezia e al Veneto.
Era presente un'area studio che, su necessità, veniva destinata a sala conferenze e poteva contenere dalle 90 alle 100 persone; ogni anno, la biblioteca organizzava una media di 50 eventi su svariate tematiche di particolare interesse per la collettivà.