Tra il 1641 e il 1645 questo teatro fu sicuramente il palcoscenico che ospitò i melodrammi con gli allestimenti più sfarzosi di tutta Venezia.
Lo scenografo marchigiano Giacomo Torelli compì una vera rivoluzione all'assetto teatrale del Seicento: inventò la "grande ruota”, uno strumento posizionato sotto al palco, in grado di cambiare le quinte in modo celere e sincronizzato.
Giacomo Sommariva, guantaio di professione, il primo luglio del 1640, ottennè in affitto, dai frati proprietari del monastero, un capannone del convento dei SS. Giovanni e Paolo per una
Hai già un abbonamento attivo? Accedi →
Continua a leggere:
7,99€ al mese, oppure 59€ l'anno
Investi nella cultura, nella bellezza, in un futuro migliore.
Puoi disdire quando vuoi.
oppure