Ritratto presunto di Sara Copio Sullam (autore sconosciuto, ricostruzione immagine e post elaborazione di Marco Trevisan, Bazzmann+Venipedia)

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Conosciuta anche come la "bella ebrea", è stata poetessa nel Ghetto di Venezia del '600, ammirata e celebrata da molti intellettuali del suo tempo per la sua cultura e la sua bellezza.

Sara Copio Sullam (1592? – 1641), era figlia di Simone Copio, uno dei maggiorenti della Comunità Ebraica di Venezia. Sposatasi con Giacobbe Sullam, ospitò nella sua casa in Ghetto Vecchio poeti e scrittori illustri, guidata, nella sua preparazione culturale dai più noti rabbini del tempo, tra i quali, soprattutto, Leon Modena, che a lei dedicò la sua tragedia Estèr.

Sara tenne per quattro anni una fitta corrispondenza con il genovese Ansaldo Cebà, autore di un lungo poema, La reina Ester, che essa ammirò in modo particolare. L’intellettuale ligure tentò inutilmente di convertirl

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