Biblioteca costituita, per la maggior parte, grazie alle donazioni di alcuni soci dell’Iveser e di esponenti della società civile e culturale veneziana, oggi la sua consistenza è stimata sui 7.000 / 8.000 volumi circa tra monografie, periodici, riviste, opuscoli e numeri unici.
Sono presenti i fondi personali di:
- Cesco Chinello (partigiano, personalità politica e storico di Porto Marghera);
- Giannantonio Paladini (intellettuale, storico, docente dell’Università di Ca’ Foscari);
- Emanuele Battain (partigiano ed avvocato “democratico” nella Venezia del dopoguerra).
A questo nucleo principale si affiancano le pubblicazioni degli altri Istituti della rete dell’Insmli, donazioni di altri soci e amici, associazioni culturali, politiche, sindacali, scambi tra istituti e acquisizioni nel circuito commerciale.
Le tematiche del materiale bibliografico sono le seguenti: storia della Resistenza e dell’antifascismo in Italia e nel Veneto, storia politica e sociale di Venezia e del suo territorio, del pensiero politico, del lavoro, del movimento operaio e sindacale nel Novecento; oltre ai libri cartacei, sono presenti documentazioni in formato audiovisivo e interattivo.
Il riordino della biblioteca dell'Iveser è avvenuto inizialmente per mano di Giulio Bobbo, poi se ne occupò Guido Sbordone (iniziò l'inserimento dei patrimonio dell'Iveser nella rete VEA-SBN) per passare infine in mano a Silvia Tortato.
Per poter accedere alla biblioteca, il cui accesso è libero, si deve effettuare esplicita domanda di cosultazione come da modulo presente nel sito internet. Gli utenti registrati che accedono alla sala studio, potranno usufruire della rete wi-fi in dotazione nello stabile.