Tramite prenotazione, sono possibili delle visite guidate che accompagnano i visitatori in un percorso dentro la Torre dell’Orologio.
Attraverso delle strette e ripide scale si può visitare l’interno in cinque fasi:
- Il primo piano include la storia della Torre e i vari contrappesi.
- Si sale al vano della Macchina dell’Orologio, dove si ammirano da vicino le varie funzioni dello splendido macchinario. La complicata Macchina è al centro del fabbricato ed opera sulle ore, sulle “Tàmbure” delle ore e minuti, sulla parte astronomica, e sul battito dei “Mori”.
- Superata un’altra scaletta si arriva al piano delle porticine da dove escono le statue, qui in attesa, dei Magi e dell’Angelo il giorno dell’Epifania e dell’Ascensione. È inoltre molto interessante osservare, dall’interno e in movimento, le “Tàmbure” che indicano le ore e i minuti: due telai rotanti di dodici pannelli ciascuno. C’è inoltre un’apparecchiatura per spostare le “Tàmbure” stesse e aprire le porticine quando le statue devono uscire.
- Si sale ancora: nella quarta stanza si conservano i frammenti più antichi dell’orologio; da qui si può uscire nelle due terrazze laterali.
- Superata una scaletta a chiocciola si arriva alla terrazza dei “Mori”. Da qui si osservano da vicino le due statue bronzee e si spazia con la vista su tutta la Piazza San Marco e la Laguna.
Per la ristrettezza e l’inclinazione delle scale il percorso non è consigliabile a chi soffre di vertigini, claustrofobia o disturbi cardiaci.