Nel 1496 Aldo stampò il De Aetnadel Bembo, un libro molto significativo per la storia della tipografia. A partire dagli anni Trenta del Cinquecento fino alla fine del secolo e oltre, tutti gli incisori, compreso il celebre Garamond, furono attratti dal carattere usato da Manuzio e copiarono quelle lettere. Ancora oggi quel carattere dal nome francese ma dal design veneziano è tra i font digitali preferiti dagli editori. Ne parlano James Clough e Alberto Pandi
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