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Particolare dell'incisione raffigurante il codega, tratto dal libro "Le Arti che vanno per via nella Città di Venezia" di Gaetano Zompini (1753).

De notte ora ai teatri, ora al Redutto
Son quel che col feral serve de lume;
E pur che i paga mi so andar per tutto."El còdega", da "Le Arti che vanno per via nella Città di Venezia" di Gaetano Zompini (1753).Il còdega, come narrato da Zompini, era il servitore di piazza che illuminava la via notturna ai nobili veneziani, in cambio di un corrispettivo.Il termine còdega assume in realtà due significati: uno è relativo alla cotenna, o cotica, ovvero la pelle del maiale. L'altro è quello che ci interessa, legato alla professione di illuminatore notturno personale.La sua etimologia, ovvero l

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