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Il bastione, posizionato all'incrocio tra via Spalti e Santa Maria dei Battuti, è uno dei pochi monumenti archeologici mestrini rappresentati nella cartografia antica e visibile ai giorni nostri.

Nel XII secolo la Torre Moza o Rocha costituiva una delle strutture del lato ovest del Castello insieme alla Torre dell'Orologio. Nelle mappe del XVI e XVII secolo questa torre rappresentava l'estremità nord-ovest del Castello.

Dalla forma poligonale insolita, tende a mimetizzarsi in una costruzione adibita ad abitazione. Il Torrione, insieme a minime parti di cinta muraria ancora presenti sul lato est, ricordano lontanamente il Castelnuovo mestrino.

L'attuale forma poligonale, secondo alcuni, risale al 1245 quando Ezzelino da Romano decise di potenziare la cinta muraria mestrina con “tre forti gironi”, cioè bastioni circolari, mentre altri ritengono che la sua forma possa risalire alla Serenissima del Cinquecento. Plausibile è che la forma del bastione collochi comunque l'edificazione in epoca diversa da quella medievale.

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