Lo stato di Venezia fu oggetto nell’arco di tre secoli (dal XIV al XVII) di tentativi di rovesciamento che, indipendentemente dalla verità storica fecero ingresso nell’immaginario collettivo.
Ricostruendo questo aspetto del mito di Venezia, tra storie romanzate, leggende nere e film, si rievocano preliminarmente le narrazioni relative alla congiura del 1310 (Bajamonte Tiepolo) e del 1355 (Marin Faliero), per soffermarsi sulla cosiddetta “Congiura degli Spagnoli” del 1618.
Si riporta alla luce il filo conduttore che, partendo dalla storiografia del Seicento, arriva ai nostri giorni, nel 2013, al film di Serena Nono, Venezia Salva, e contemporaneamente ad un pezzo di identità e di coscienza culturale veneziana.
Relatore: Alessandro Scarsella, Università di Ca' Foscari