Persone

Aveva 45 anni, essendo nato nell’anno 842, ed era il primo doge appartenente a una famiglia nuova. Lo si considerava molto religioso, saggio e generoso, energico e battagliero.

Aveva 48 anni (era nato nel 928). Il suo primo impegno fu quello di ricostruire il Palazzo Ducale e la Chiesa di S. Marco.

Figlio del doge Pietro I, s’impegnò a consolidare il predominio della Repubblica, dapprima lottando contro Comacchio, che continuava a disturbare il commercio fluviale dei veneziani, poi contro il marchese d’Istria, Vintero o Wintero

Aveva 30 anni (era nato ca nel 961).

Figlio del 19° doge Pietro Candiano II (932-939), che le aveva tentate tutte pur di lasciargli il Dogado in eredità, ma non vi era riuscito.

Già associato al dogado, aveva cospirato contro il padre, Pietro III, per meri interessi: il nuovo doge parteggiava per la terraferma e per il latifondo; il padre Pietro III invece, credeva nella tradizione maritt

Aveva 77 anni (era nato nel 1462). Quel giorno nevicava e la cerimonia per l’inaugurazione fu rimandata al giorno dopo.

Aveva 85 anni (era nato nel 1482) e discendeva da una famiglia apostolica, finalmente un doge appartenente a una famiglia vecchia.

Aveva 69 anni (era nato nel 1405) ed era stato eletto procuratore di S. Marco de citra il 4 novembre 1471.

Genero del doge Domenico Michiel. Aveva 30 anni (era nato nel 1100). Contro la sua elezione si schierarono, più o meno apertamente, le famiglie Badoer e Dandolo.

La sua famiglia si chiamò in seguito Gradenigo. Fu eletto dopo la deposizione di Giovanni I Partecipazio, avvenuta nell'836. Apparteneva ad una nobile famiglia istriana.

Nipote del doge assassinato a S. Zaccaria (864).