Aveva 67 anni (era nato il 9 febbraio 1685).
Durante il suo dogado si verificarono due importanti eventi, uno di politica interna e l’altro di politica estera. All’interno ci fu lo scontro tra conservatori e riformisti: il doge non prese posizione se non a giochi fatti, quando si schierò con i conservatori che avevano vinto.
All’esterno scoppiò la guerra dei sette anni (1756-1763) tra varie nazioni europee e le rispettive colonie, guerra che permise alla Repubblica di conoscere un breve boom economico grazie alla posizione di neutralità che consentiva ai mercanti veneziani di commerciare in vastissime aree senza concorrenti.
Durante il dogado di Francesco Loredan si verificò la fuga di Giacomo Casanova dai Piombi (1° novembre 1756), mentre il cardinale Carlo Rezzonico divenne papa Clemente XIII.
Francesco Loredan fu sepolto nella Chiesa di S. Giovanni e Paolo (Castello).